Tumore: era inoperabile, in 15 giorni gli rigenerano il fegato grazie a un donatore vivente

5 Mar 2019 15:15 - di Redazione

Un pezzetto di fegato prelevato da donatore vivente ha dato una nuova speranza a un paziente oncologico di 47 anni inoperabile, colpito da metastasi da tumore del colon. Innestato in laparoscopia, il “pezzetto” di fegato sano si è rigenerato in appena 15 giorni e due giorni dopo è stato possibile rimuovere l’organo malato. L’intervento è stato eseguito a Padova e non ha precedenti: è il secondo trapianto al mondo da paziente vivente, ma il primo eseguito in laparoscopia. «Abbiamo prelevato il 20% del fegato da un donatore vivente e l’abbiamo trapiantato a fianco del fegato malato. Il frammento si è rigenerato in soli 15 giorni, e a questo punto, dopo 17 giorni, abbiamo potuto rimuovere in laparoscopia il fegato malato. Si tratta del secondo intervento di questo tipo realizzato nel mondo da donatore vivente, e del primo in laparoscopia», ha spiegato il direttore della Chirurgia epatobiliare e dei trapianti epatici dell’azienda ospedaliera di Padova, Umberto Cillo, sottolineando che «soprattutto si tratta di una strategia che apre la strada a risorse di donazione aggiuntive per chi è in attesa di trapianti, caratterizzata da un bassissimo rischio di complicanze per i donatori, considerato che abbiamo usato solo il 20% del fegato. Inoltre dà una speranza ai pazienti con metastasi inoperabili da cancro al colon-retto». L’uomo era «inoperabile per il numero di metastasi che interessavano tutti i segmenti del fegato», ha quindi precisato il medico. Il paziente, intanto, in questi giorni è ritornato a casa e ha ripreso la sua attività.

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