Roma, strade colabrodo: con la Raggi sono aumentate del 20% le forature delle gomme
Le strade coabrodo di Roma continuano a provocare danni. Come riporta il Messaggero, nella Capitale il 2018 è stato un anno record di pneumatici bucati: oltre 45mila, secondo i calcoli di Assartigiani, solo per colpa delle strade colabrodo. Il 20% in più di due anni fa. Le arterie sono piene di crateri, l’asfalto è sbriciolato e il pericolo per auto e scooter è costante. E il problema tocca tutte le strade: dal centro alla periferia. I romani continuano a protestare ma inutilmente: dal Campidoglio non arrivano segnali. E a dimostrazione che va sempre peggio c’è la notizia che Roma ha perso il super-ingegnere delle buche. Marco Martens ha lasciato infatti il Campidoglio dopo neanche un anno di incarico da consulente a fianco dell’assessore ai Lavori pubblici Margherita Gatta. Su Facebook prima di prendere un aereo ha annunciato: «Eccomi di nuovo in partenza per il mondo. Vado nei Balcani per occuparmi di infrastrutture, così come nei due anni di Golfo Persico nel 2016 e 2017». Seguono una lunga serie di messaggio di saluto. Molti sono increduli. «Gli esperti all’interno del Movimento ci sono, ma non interessa a nessuno…», ha scritto un grillino. La risposta: «Si deve avere una pazienza da monaco tibetano». Ai romani vittime delle strade colabrodo non resta che fare ricorso per risarcimento danni e ottenere il rimborso dal Comune.