Rita Pavone non santifica la piccola Greta: personaggio da film horror. E si scatena l’odio social
Rita Pavone ha avuto la pessima idea di andare a toccare la “santa” del giorno, cioè la piccola Greta Thunberg, proprio nel giorno in cui milioni di studenti in decine di città del mondo fanno propria la battaglia della ragazzina svedese. “Quella bimba con le treccine – ha scritto stamattina su Twitter – mi mette a disagio. Sembra un personaggio dal film horror”.
Non appena un utente le fa notare che la bambina ha la sindrome di Asperger Rita Pavone si scusa per il suo tweet, e afferma che non era al corrente di questo dato. Ma le risposte feroci arrivano a valanga: “Mi dispiace, chiedo scusa – si affretta a twittare l’artista – non sapevo avesse un problema e non intendevo offendere. Cosa vogliono? Che mi impicchi o che mi tagli le vene? Perché sono incappata in un gravissimo errore di cui chiedo venia. Non pensavo di creare questo scompiglio, se qualcuno ha detto una battuta in più non l’ho detta io. È diventato un mondo di lupi”. I “lupi” però, come spesso succede in questi casi, non si sono fermati. Anzi. E hanno randellato la povera Rita Pavone sul suo aspetto fisico. In pratica il buonismo che li ha attirati verso la piccola Greta (che su Twitter ha a sua volta scritto: “Who is Rita Pavone?”) si è trasformato in cinismo verso la “nemica” del giorno, responsabile solo di un tweet infelice e peraltro riconosciuto come tale.
Infine la Pavone fa una precisazione sugli attacchi che sta subendo: “Non mi parlino di canottoni. Io ho un labbro inferiore per cui devo dire grazie – croce e delizia – a mia nonna. Con gli anni questo labbro, che era tanto carino quando ero ragazzina, si è rilasciato. Io non ho mai fatto un intervento estetico. Ci tengo che tutti lo sappiano: io invecchio di brutto da parte mia e ne vado fiera. Non ho mai fatto un intervento, anche perché altrimenti sarei una cretina se il risultato è quello che ho….”.