Reddito di cittadinanza: i cinesi non lo chiedono. Troppo buoni o troppo furbi?
«Il reddito di cittadinanza? Non so cosa sia». I cinesi che vivono a Milano si rifiutano di chiedere il sussidio. A sostenere questa tesi è la trasmissione Mattino Cinque che ha inviato una troupe nel cuore della Chinatown milanese, a via Paolo Sarpi.
Gli inviati della trasmissione di Canale 5 sono andati nel quartiere milanese per capire come mai i cinesi che vivono in Italia da molti anni, non abbiano intenzione di chiedere il sussidio economico previsto dal governo. La risposta fornita da alcuni rappresentanti locali è improntata a una versione buonista, per certi versi sorprendente. «Questione di educazione, nella nostra comunità la disoccupazione praticamente non esiste», sostiene Yunzi Sun, editore di China Radio Fm. «Questo provvedimento sta premiando chi non lavora e i cinesi vengono in Italia per lavorare, non per stare a casa».
Sostiene la stessa tesi anche Francesco Wu, responsabile dell’Imprenditorialità straniera per Confcommercio «In tanti sono qui non solo per mantenersi ma per migliorare le proprie condizioni di vita». A voler dare un’occhiata meno buonista, c’è da osservare che molti lavoratori cinesi non rispettano le regole imposte dallo Stato sugli orari lavorativi: «Tantissimi però sono partite IVA e per gli imprenditori non ci sono limiti», sostiene Wu.
La “leggenda” dei cinesi che si passano i documenti
La versione meno buonista è che per chiedere il reddito di cittadinanza i cinesi in Italia sarebbero costretti a registrarsi. Insomma, a farsi censire. E in tal senso, la leggenda metropolitana dei cinesi che “non muoiono” mai in Italia, ha qualche motivo di esistere. Il Piccolo di Trieste ha registrato solo cinque funerali cinesi in vent’anni. Dal 1990 al 2012. La spiegazione malevola? I cinesi morti vengono sepolti in cimiteri clandestini. I loro documenti vengono riciclati e messi a disposizione di nuovi immigrati. La spiegazione buonista? I cinesi anziani, quando sentono l’approssimarsi della morte, tornano in Cina. Una spiegazione che non sembra sufficiente, ma che resta quella ufficiale. Resta il fatto che i circa 800 euro mensili del reddito di cittadinanza non sono sufficienti per far uscire allo scoperto la comunità cinese. Segno che i cinesi in Italia guadagnano sicuramente di più.