Primarie Pd, Zingaretti aiutato dal fratello attore. Renzi affossato da mamma e papà

5 Mar 2019 15:07 - di Ignazio La Russa

Oggi, per la sua rubrica ‘Il caffè’, pubblicata in prima pagina sul Corriere della Sera, Gramellini sceglie simpaticamente d’immaginare un colloquio in siciliano, stile Camilleri (ma più gustoso di quello artefatto e commerciale dell’anziano scrittore) tra il neo segretario Pd Zingaretti e il commissario Montalbano, reso famoso in tv dal fratello attore. Tanto di cappello a Gramellini per la trovata e forse anche per buona parte del contenuto (la richiesta di aiuto a Montalbano per ritrovare “il partito sparito”).

Resta da commentare, come mai per salutare giornalisticamente il nuovo capo del Pd si ricorra (e non solo sul Corriere) al personaggio di fantasia impersonato dal fratello Luca. Tradisce, probabilmente, la convinzione di molti che la vittoria dello Zingaretti politico sia non poco figlia della popolarità dello Zingaretti attore. Non a caso, un elettore siciliano alle primarie, intervistato vicino al gazebo, ha dichiarato convintamente “Ho votato a Montalbano” certificando con la A al posto del PER, la genuinità della sua dichiarazione. Destino opposto per i leader del Pd: il suicida Renzi danneggiato da padre e madre. Il miracolato Zingaretti stra-aiutato dal fratello. Almeno per ora…

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