Premio Terzani, polemiche a Udine: la giunta leghista taglia i fondi. “Non era un santo…”
Il Comune di Udine, guidato da una giunta leghista, taglia i fondi al «Premio letterario internazionale Tiziano Terzani». «Non promuove il territorio, dubito della qualità di Terzani». Con queste parole, riportate dal Messaggero Veneto, l’assessore alla cultura Fabrizio Cigolot ha dato notizia della riduzione dei fondi comunali da 30 mila a 10mila euro al festival di Udine Vicino/Lontano, che da quindici anni promuove momenti di riflessione attraverso incontri, conferenze, letture, e al cui interno è inserito il premio letterario internazionale intitolato allo scrittore fiorentino. “Terzani – è il parere dell’assessore alla Cultura – è diventato un Santo secolare, un oggetto di culto, complimenti a chi è riuscito a imporlo associandolo a un’idea di alta qualità come persona, della quale io fortemente dubito anche perché ci sono autorevoli esponenti che sull’analisi storica di Terzani avrebbero mosso più di qualche critica”. Immediate le polemiche contro la giunta del sindaco Pietro Fontanini e puntuali sono arrivate anche le precisazioni di Cigolot: “Nessuno vuole far morire la manifestazione – ha detto – ma, come avevamo già annunciato, è arrivato il momento di ripensarla, perché da 15 anni ripete sempre lo stesso leitmotiv”. “Ne prendiamo atto – ha replicato Guido Nassimbeni, presidente dell’associazione Vicino/Lontano – ma anche per questa edizione 2019 a maggio cercheremo di offrire una grande proposta culturale con le risorse che abbiamo a disposizione”.