Prato, la mamma del 15enne diventato padre racconta: così mio figlio ci ha confessato tutto
In lacrime, incredula. Così la mamma del 15enne di Prato che ha avuto una relazione con una donna di venti anni più grande, che gli dava ripetizioni private e dalla quale è nato un figlio, negli uffici della Squadra Mobile, ha raccontato di una confessione arrivata “a pezzi” dal figlio, di un ragazzino distrutto, troppo strano e taciturno negli ultimi tempi. Operaia, poco più grande dell’infermiera rimasta incinta di suo figlio quando il ragazzino aveva solo 14 anni, la donna ha svelato come, messa sull’avviso da quel sesto senso delle madri, abbia incalzato il giovanissimo papà e come lui, un po’ alla volta, le abbia alla fine raccontato di quel rapporto nato durante le lezioni di inglese e, più tardi, della gravidanza comunicata dalla stessa 35enne. Solo a quel punto, informato anche il padre del ragazzo, è arrivata la decisione di denunciare tutto direttamente in Procura, assistiti dall’avvocato Roberta Roviello. Allegati all’esposto anche gli screenshot di alcuni dei messaggi ricevuti su whatsapp.
Il bambino nato dalla relazione tra la 35enne e il ragazzino ha ora cinque mesi e il marito della donna dice che vuole tenerlo e lo considera suo figlio. “Voglio che resti con noi e con suo fratello”, dichiara alla Stampa, ma in termini di legge che cosa accadrà? Il bambino a chi sarà affidato? La paternità attuale potrebbe essere annullata e l’adolescente che in realtà è il vero padre, come ha stabilito il test del dna, potrebbe vedersi riconosciuto il diritto alla genitorialità. Un garbuglio giudiziario che si affianca al dramma umano che ha sconvolto due famiglie e che a Prato è sulla bocca di tutti.