Pamela, tenta il suicidio la compagna di Oseghale: si taglia la gola con un coltello da cucina
Si riempie di un nuovo tassello la tragica vicenda della morte di Pamela Mastropietro. Ha tentato il suicidio la compagna di Oseghale. A darne notizia il sito della trasmissione Quarto Grado. La donna , che si trovava nella sua stanza, in un appartamento a Piediripa, in provincia di Macerara, si è procurata un taglio al collo con un coltello da cucina. A dare l’allarme è stato un suo conoscente che si trovava con lei. Mercoledì scorso aveva accusato un malore che le aveva impedito di testimoniare al processo in svolgimento in Corte d’Assise a Macerata per il delitto di Pamela Mastropietro. Alla base del gesto ci sarebbe la depressione che ha colpito la donna dopo che i due figli, nati dal rapporto con Oseghale, sono stati affidati a due famiglie. Ora è ricoverata in Ospedale, le sue condizioni sono stazionarie.
Oseghale sotto torchio
Per l’ efferato omicidio d Pamela è in carcere Innocent Oseghale, mentre per Lucky Awelima e Desmond Lucky sono cadute le accuse sul caso e rimangono quelle per spaccio di eroina. Il nigeriano, in carcere a Marino del Tronto, è sotto processo e in questi giorni si stanno svolgendo udienze con testimoni chiave, tra cui il ‘tassista’ che lo accompagnò nel posto dove poi il migrante abbandonò le valigie.