Nuova Zelanda, riunione straordinaria al Viminale: «C’è il rischio emulazione anche in Italia»

16 Mar 2019 17:57 - di Redazione

“Questa mattina si è riunito in via straordinaria il Comitato di analisi strategica antiterrorismo, dopo l’attacco in due moschee in Nuova Zelanda. Non sono emersi legami tra l’attentatore e l’Italia, ma i nostri apparati di sicurezza restano vigili per monitorare la situazione. Abbiamo la fortuna di contare su Forze di Polizia e intelligence tra i migliori al mondo, ma non abbassiamo la guardia”. Lo dice il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Durante il Comitato, riferiscono fonti del Viminale. È stata analizzata la storia personale del terrorista Brenton Tarrant, il cui nominativo non era mai stato evidenziato ai nostri apparati di sicurezza, anche dopo un ulteriore approfondimento dei suoi contatti all’estero. Le nostre Forze di Polizia hanno garantito massima collaborazione internazionale. Sono state impartite direttive per una rinnovata attività di monitoraggio per evitare rischio emulazione e l’eventualità di ritorsioni ad opera di ambienti radicali.

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