Molla due ceffoni al figlio che non vuole fare la doccia: mamma condannata a due mesi di carcere

15 Mar 2019 15:48 - di Robert Perdicchi

Per chi pensa che un ceffone ben azzeccato a un figlio, una volta tanto, possa fare bene alla sua educazione, sappia che in Spagna rischia il carcere. Una mamma, in Galizia, è stata condannata a due mesi di carcere e a dover stare a duecento metri dal figlio per sei mesi dalla Corte di Pontevedra. I giudici – secondo quanto racconta il Corrriere della Sera – l’hanno ritenuta responsabile di maltrattamenti domestici. La vicenda si è svolta in casa, quando la donna insisteva per convincere il figlio a fare la doccia. Il bambino, che si rifiutava, è stato prima minacciato poi preso a schiaffi, almeno due i ceffoni, vibilissimi sulle guance. In una successiva visista medica, a seguito della denuncia del bambino, i sanitari avevano ravvisato “arrossamenti alle guance”.

La storia, forse a causa di un terzo soggetto, il padre, è finita in tribunale dove la mamma ha spiegato il suo gesto con il “diritto di educare e correggere il figlio” ma era stata condannata in primo grado, sentenza confermata in appello. Secondo i giudici spagnoli, “il potere correttivo dei genitori deve essere esercitato in modo moderato e ragionevole e ha come limite l’integrità fisica e morale del bambino”. Quelle gote rosse avrebbero certificato il “superamento” di quei limiti. Nulla da fare, per la mamma, anche sulle ragioni addotte a sostegno dei ceffoni: l’igiene personale del bambino. Per i giudici lo schiaffone è giustificato dal diritto e dall’obbligo del padre e della madre di correggere i figli se la correzione è orientata al beneficio dei bambini. «Beneficio che, in questo caso, la Corte ha ritenuto non esistesse», spiega il Corriere. Più una sentenza, una… doccia fredda per la mamma.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *