Macron va da Fazio per parlare male dell’Italia, e i gilet gialli sono di nuovo in piazza
Mentre il presidente Emmanuel Macron va da Fazio a spiegare il suo grande progetto e il perché del suo accanirsi contro l’Italia, c’è una nuova mobilitazione oggi in Francia per i gilet gialli che manifestano a Parigi, e in altri centri tra i quali Lione e Lille, per il loro XVI atto, vale a dire il sedicesimo sabato di protesta. Dopo il rilancio della scorsa settimana, quando i manifestanti sono tornati a crescere, circa 46mila contro i 41mila del sabato precedente, i leader del movimento presentano la giornata di oggi come il preludio di un mese, quello di marzo, di grande mobilitazione, soprattutto in vista del 16 marzo, giorno di protesta per segnare i quattro mesi dalla nascita del movimento. A Lille vi sarà una mobilitazione descritta come internazionale dagli organizzatori di “L’Europe a Lille” che invitano gilet gialli di altri Paesi europei ad unirsi alla manifestazione: “La nostra lotta è internazionale, in tutte le parti del mondo i gilet gialli trionferanno”. E in serata erano già iniziati i primiviolenti disordini: tensioni e lancio di lacrimogeni a Nantes e Lione, dove sono in corso manifestazioni dei gilet gialli. A Parigi, secondo i dati diffusi dal ministero dell’Interno, nel primo pomeriggio era segnalata la presenza di circa 5600 manifestanti. Trentanovemila manifestanti in tutto il Paese. Sono le cifre, fornite dal ministero degli Interni, dell’Atto XVI dei gilet gialli, che scendono in piazza contro il governo ormai dalla metà di novembre, con una partecipazione sempre massiccia. Sabato scorso, avevano manifestato in tutto il Paese 46.600 gilet gialli, di cui 5.800 nella capitale.