M5S partito del fisco, Meloni denuncia l’emendamento che facilita il pignoramento delle aziende

12 Mar 2019 20:30 - di Corradi Vitale

Peggio che nell‘Urss al tempo di Breznev: il M5S al governo sta mostrando tutta la sua carica anti-impresa e anti-industria. L’ultima “trovata” è veramente grave: il pignoramento delle aziene  sospettate  di avere conti in sospeso con il fisco. Pronta e indignata la reazione di Giorgia Meloni, che in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook denuncia l’ennesima prova di neocollettivismo pentastellato. «Una modifica al decreto fiscale voluta dal Movimento Cinque Stelle permette d’ora in poi alla Guardia di Finanza di bloccare i beni di aziende o professionisti sospettati di essere in debito col Fisco, senza attendere l’accertamento di violazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate! Forse neanche in Unione Sovietica…». Un vero e proprio  esproprio proletario, come ai tempi dell’ultrasinustra  che devastava la  piazze italiane. Gli estremisti di ieri hanni trovato degni eredi negli esagitati a 5 Stelle di oggi. L’unico problema è che gli estremisti ieri erano solo nelle strade e nei loro covi. Oggi siedono invece sui banchi del governo.

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