La segue, la terrorizza, la rapina e la picchia brutalmente: è un marocchino clandestino con precedenti
Sentiva di essere stata attenzionata in qualche modo: si sentiva osservata e seguita, e alla fine, dopo interminabili attimi di timore, la sua paura ha trovato conferme: davanti a lei, una 35enne di Pisa di ritorno a casa in automobile, un uomo si fa largo nell’oscurità e le blocca il passaggio impedendole di proseguire.
La segue, la terrorizza, la rapina e la picchia brutalmente: è un immigrato marocchino
L’uomo è un nordafricano e la ragazza capisce subito il rischio a cui sta andando incontro: così, quando l’aggressore l’afferra violentemente per un braccio e le intima di consegnare tutto ciò che di valore è in suo possesso, minacciandola che, se mai avesse provato a reagire, lui le avrebbe tagliato la gola, la 35enne, in preda al terrore puro, capisce che non può far altro che cedere e obbedire. Così, consegna allo straniero la borsa che custodisce portafoglio, documenti di lavoro, telefono cellulare: tutto. Eppure, non è ancora finita… Come riporta infatti il sito de Il Giornale nel ricostruire la drammatica vicenda, «quando l’extracomunitario ha fatto per allontanarsi con il bottino, la donna ha subito tentato di chiedere aiuto, e per tale ragione è stata brutalmente picchiata». Al primo suono emesso dalla vittima appena minacciata e rapinata, infatti, il nordafricano è tornato sui passi e, avvicinata di nuovo la donna, le ha sferrato un pugno intimandole di tacere, pena nuove, violente ritorsioni.
Fermato dagli agenti e portato in questura, è risultato un clandestino con precedenti
Poi è fuggito, prima che la donna venisse avvicinata e soccorsa da un residente della zona richiamato dalle urla. È a quel punto che è scattato l’allarme arrivato agli agenti della questura di Pisa che, impegnati in una operazione di perlustrazione del territorio, raggiunta la ragazza hanno raccolto la sua deposizione e, soprattutto, la descrizione dell’aggressore. Non a caso, allora, lo straniero in fuga è stato raggiunto poco dopo dalle forze dell’ordine, beccato proprio mentre stava tentando di liberarsi della borsa appena rubata alla ragazza. Perquisito, l’uomo è stato trovato in possesso di diversi oggetti della ragazza rapinata poco prima, a partire dal documento d’identità della vittima. E così, condotto negli uffici della questura, il 40enne marocchino, con diversi precedenti alle spalle per reati commessi contro il patrimonio, è risultato anche un clandestino sul territorio nazionale. Chiuso in cella, è in attesa del giudizio direttissimo.