La lotta dei pastori sardi non si ferma: quarto assalto armato a un camion del latte (video)
Un altro camion che trasportava latte è stato incendiato stamani all’alba nelle campagne di Torralba (in provincia di Sassari). Ancora due banditi armati di fucile e con il volto travisato, secondo quanto apprende l’Adnkronos, hanno bloccato il mezzo e costretto l’autista a scendere. Dopo essersi impossessati del camion e aver percorso un chilometro circa, si sono fermati e gli hanno dato fuoco. Si tratta del camion di un trasportatore privato che lavora per conto della ditta Fratelli Pinna di Thiesi. Sul posto i Carabinieri e i vigili del fuoco. Non si conoscono al momento altri dettagli. L’assalto arriva dopo l’accordo raggiunto ieri in prefettura a Sassari sul prezzo del latte, fissato a 74 cent a partire dal mese di marzo. È il quarto assalto ad un camion-cisterna per il trasporto del latte: il primo il 24 febbraio ad Orune (Nuoro), dove sempre due individui armati e travisati, hanno bloccato il camion e costretto l’autista ad aprire le valvole e sversare il latte sulla strada; il secondo due giorni dopo a Nule (Sassari), dove questa volta, sempre i due armati e travisati, hanno incendiato il camion, i terso due giorni fa, il 6 marzo proprio ad Irgoli. L’ipotesi è che si tratti sempre della stessa banda. I due potrebbero aver abbandonato la Baronia e la bassa Gallura, troppo rischiosa perché controllata dalle forze dell’ordine che stanno sorvegliando il territorio anche con elicotteri.
Il popolo italiano oltre ad essere il popolo più ignorante d’Europa è un popolo di stupidi, adesso l’aromento del giorno è il latte sardo. Ma fatemi il piacere, rinsavite. Il latte invenduto è un problema do sovraproduzione, quando l’offeta di un prodotto supera la richiesta del mercato è ovvio che il prezzo cala.
SMETTETELA CON QUESTO FALSO PROBLEMA, OCCUPATEVI DELLA RECESSIONE!
Non è affatto un falso problema
Buongiorno, mi permetto di suggerire all’imprenditore produttore di formaggi di trasferire la fabbrica nel nord Italia. Qui vige ancora parzialmente la legalità
Dimentichi le quote latte