Italiano assassinato nelle Filippine. Su Fb scriveva: “Qui è un paradiso”

29 Mar 2019 15:57 - di Redazione

Della località nelle Filippine dove si era trasferito parlava come di un paradiso in terra Andrea Guarniero, 49 anni, freddato a colpi di arma da fuoco nella sua abitazione di Dauin.

Guarniero era un imprenditore padovano, che si era trasferito lì nel 2014. Il fatto è avvenuto verosimilmente nella giornata di ieri, 28 marzo, tra le 17 e le 18, ora italiana. Lo riporta il Mattino di Padova.

La bacheca di Fb di Guarniero

Guarniero si era trasferito nelle Filippine 5 anni fa

A Padova, spiega il quotidiano, vive il fratello della vittima, Daniele Guarniero, avvisato di quanto accaduto dalla cognata filippina. Nelle Filippine Andrea Guarniero svolgeva l’attività di imprenditore immobiliare. Con il fratello, quando viveva a Padova, era socio dell’azienda Multichimica di Mestrino.

«Mio fratello è stato freddato con due colpi di pistola da due killer. È stata un’esecuzione, forse l’acquisto recente di un terreno aveva dato fastidio a qualcuno. Ad agire non è stata la criminalità comune». Così Daniele Guarniero ha spiegato al Gazzettino la morte del fratello. La notizia della morte è arrivata alla madre di Guarniero, residente a Padova, ieri pomeriggio, quando nelle Filippine erano le 21 circa. L’ambasciata italiana a Manila è stata avvisata immediatamente come pure la Farnesina.

Su Facebook l’uomo descriveva la località delle Filippine dove viveva, un vero e proprio paradiso. In molti post si vede l’uomo in barca o mentre si gode i suggestivi panorami della zona.

Secondo quanto riportato dal quotidiano, l’uomo si trovava nella dependance della sua villa mentre il resto della famiglia, moglie, figlio e due cognate, si trovavano in sala a guardare la tv. I killer sono entrati in casa, andando a colpo sicuro: Andrea era nello studio a lavorare con il pc e non ha avuto il tempo di reagire quando gli hanno sparato. Una delle cognate è accorsa immediatamente appena udito gli spari trovando il padovano riverso a terra, morto. I due killer sono fuggiti senza lasciare traccia. Le indagini sono affidate alle autorità locali.

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