Il M5s è diventato Casta. La Ciprini si lamenta dal pane servito alla Buvette
“Verificato. Al Ristorante della Camera dei Deputati Pane e muffa. Altro che caviale e champagne”. Il lamento di Tiziana Ciprini, deputata M5s, è rimbalzato sui Social.
Sul suo profilo Instagram la parlamentare pentastellata ha postato una foto di un pezzo di pane, lamentando la scarsa qualità del cibo servito al ristorante di Montecitorio. Un ristorante, sta bene ricordarlo, che aveva rappresentato il privilegio della Casta nell’immaginario grillino.
Il M5s è diventato ufficialmente Casta
Nella scorsa legistlatura fece scalpore il mea culpa del compagno di partiro della Ciprini, Adriano Zaccagnini che aveva ammesso di avere ceduto alle lusinghe dei Palazzi del potere. «In quel ristorante di lusso la quota a carico del deputato è di 15 euro e il resto del conto, probabilmente 80-90 euro, è a carico dei contribuenti», aveva detto, cospargendosi il capo di cenere. «Ammetto il mio errore e sono pronto a restituire la parte eccedente del conto, che non ho pagato – ha continuato l’onorevole pentastellato – pensavo che in quel ristorante si risparmiasse in confronto a un locale del centro di Roma».
La replica: “E il resto che hai mangiato a prezzo ridicolo?”
In questa nuova legislatura il problema non c’è più. Anzi, i grillini cominciano a fare gli schizzinosi e postano i piatti come su fossero su Tripadvisor. I follower della Ciprini, però, non hanno l’anello al naso. Alessio commenta: «Per carità, ha pienamente ragione.. però fotografi anche gli altri piatti per par condicio». Come a dire: cara Tiziana, in tutto questo tempo non ti sei mai lamentata. Se per una volta ti arriva un pezzo di pane malfermo, abbi il buon gusto di tacere. Infatti, Fabio commenta con una serie di insulti: «E il resto che hai mangiato a un prezzo ridicolo? Ssiete davvero delle m… avete preso per il c… tutti i vostri elettori e si vede dalle ultime regionali. Facci vedere lo scontrino furbona». Mentre Flavio attacca: «Vi meritereste di molto peggio! Altro che lamentarsi per la muffa nel pane!». C’è anche chi chiosa con un sardonico. «Gomblotto!».
Nel M5s solo due parlamentari spendono più di lei in pranzi e cene
Ma dietro lo sfogo della Ciprini deve esserci il lamento di una vera e propria buongustaia. Almeno a giudicare dai rimborsi spese. Sui 123 parlamentari M5s, la deputata umbra è infatti al terzo posto nella classifica dei rimborsi per pranzi e cene. Una media record di quasi seicento euro al mese. Quando lascerà il Parlamento ha un futuro assicurato da giudice di MasterChef.