Già che ci siamo, più soldi agli onorevoli, propone il Pd…
Pensavamo che fosse uno scherzo. Ma ti pare che il Pd di Zingaretti comincia così il nuovo corso? E invece, sono davvero matti.
Sono talmente malati d’Europa che dopo la bandiera azzurrostellata al Nazzareno al posto di quella tricolore e la frase “Siamo europei” nel simbolo elettorale, ne hanno escogitata un’altra. Già che ci siamo adeguiamo lo stipendio dei parlamentari italiani a quello dei deputati di Strasburgo. Ovvero, da quindicimila e diciannovemila euro mensili.
Italia a crescita zero
Ideona, indubbiamente. Venuta in mente al neotesoriere di Nicola, Luigi Zanda. A cui devono aver tenuto nascosta la notizia che l’Italia sta sprofondando nella recessione e nella crescita zero, che non c’e sviluppo e che il popolo sta sempre peggio.
Poi dici che in Basilicata prendi il 7 e mezzo per cento. Datevi una regolata, compagnucci, perché così vi fate davvero male e ottenere l’effetto di farvi odiare ancora di più da chi paga troppe tasse assieme a quello di rianimare i Cinquestelle.
Saponetta smentirà…
Complimenti davvero per la bella pensata, che mancava dall’album della politica scema che ogni giorno ci tocca raccontare. Ma che in tempi grami come questi, nessuno avrebbe mai potuto immaginare una sciocchezza più catastrofica di quella partorita da Zanda per conto del Pd.
In giornata arriverà sicuramente la smentita di Zingaretti, che non a caso è chiamato Saponetta: non appena arriva un problema se lo fa scivolare addosso e scarica ogni responsabilità.
Resterà una indelebile pessima figura per il solo aver pensato una cosa del genere. Perché vuol dire non avere un minimo di sensibilità sociale, non capire in che mondo e tempo si vive. La modalità status non è più percorribile per la politica, che anzi dovrebbe mostrare attitudine al sacrificio. Nessuno vuole parlamentari in povertà, perché sarebbe ridicolo. Ma almeno non si prenda in giro il popolo italiano.