Gad Lerner giustifica pure i migranti dirottatori: «Dopo quello che hanno passato…» (video)

28 Mar 2019 13:22 - di Sveva Ferri

Non fosse il personaggio noto che è, bisognerebbe pensare che è un troll, uno che con i suoi messaggi in rete vuole aizzare scontri e indignazione. Perché dopo aver di fatto giustificato la follia criminale di Ousseynou Sy, Gad Lerner ora giustifica anche i migranti che hanno dirottato la nave che li stava riportando in Libia, dopo averli salvati. «Costringere dei migranti salvati in mare a ritornare in Libia contro la loro volontà, dopo quel che vi hanno già passato, è una cattiveria tale che renderebbe comprensibile anche il loro tentativo di dirottamento verso Malta di cui parla Matteo Salvini. Altro che pirati…», ha twittato il giornalista.

La colpa non è mai dei migranti

Dunque, più o meno come fatto per l’autista di bus che ha tentato la strage di 51 bambini, anche in questo caso Lerner sposta la responsabilità altrove. E, nel suo ragionamento, la colpa non è più dei migranti che compiono crimini o tentano di entrare illegalmente nel Paese, ma di una società ostile e cattiva che non li accoglie come dovrebbe, che trova il suo capofila nel ministro dell’Interno e che magari ha anche la pretesa di reagire con tutti gli strumenti che può.

Lerner contro la revoca della cittadinanza a Ousseynou Sy

E così per Lerner non solo non si possono fare respingimenti, ma non si può nemmeno pensare di revocare la cittadinanza italiana a Ousseynou Sy. Per il giornalista l’autista di origine senegalese verrà giudicato in un processo, dunque «che senso ha invocare un’ulteriore punizione che consiste nella revoca della cittadinanza?». Tesi sostenuta prima con un tweet e poi in un’intervista al programma Servizio pubblico. Per Lerner, del resto, la cittadinanza «è un diritto» e Ousseynou è prima di tutto un cittadino italiano, come ha tenuto a sottolineare nel tweet in cui spiegava all’opinione pubblica che «la follia criminale del cittadino italiano Ousseynou Sy è l’esito di una contrapposizione isterica che manifesta ostilità agli immigrati additandoli come privilegiati, negando le loro sofferenze e la loro umanità». Un messaggio che a molti, a una prima lettura, era sembrato un fake, una roba da troll, appunto. E che, invece, era del tutto autentico.

Guarda qui la video intervista di Gad Lerner a Servizio Pubblico

 

 

 

Commenti

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  • Giuseppe Forconi 7 Aprile 2019

    Ma costui non sa’ proprio dove andare a fare danni? Eppure un posto ci sarebbe, volete che glielo dica?

  • Mauro Collavini 29 Marzo 2019

    Io sono dell’avviso che se potessero ci avrebbero già fatto fuori tutti; Non hanno la nostra cultura, il nosro valore della vita, credono in religioni onnipresenti ed onnipotenti alla base della loro vita. Meglio tenerceli alla larga, aiutare solo coloro che vogliono veramente diventare occidentali, coloro che preferiscono la nostra cultura, le nostre leggi, la nostra lingua e religione. Altrimenti restino dove sono, in Africa a maturare e rinfrescarsi le idee. E comunque anche coloro che volessero diventare occidentali continuano a valere le regole che ci sono.

  • Silvia Toresi 29 Marzo 2019

    Peccato che nessuno dirotti lui!!!!