Firenze, vanno al cimitero per farsi foto hard: atti osceni e vilipendio alle tombe
Avevano deciso di utilizzare un cimitero come set per una serie di scatti fotografici hard, facendo distendere un’avvenente giovane, in abiti discinti tra le tombe, con pose dove la donna era vestita anche da suora. Ma un cittadino, che si è recato al cimitero per deporre un mazzo di fiori e pregare sulla tomba dei propri defunti, è rimasto scandalizzato da quanto visto con i propri occhi e ha deciso di chiamare i carabinieri telefonando al numero di emergenza 112. Così sono scattate tre denunce (per il fotografo e due fidanzati) per atti osceni e vilipendio di tombe.
Cimitero di Vinci, nei guai la modella,
il fidanzato e il fotografo
Il fatto è accaduto a Vinci (Firenze), al cimitero di San Donato. Quando i carabinieri della locale stazione sono arrivati al cimitero hanno trovato due uomini che stavano scattando fotografie alla donna che, vestita da suora, si aggirava tra le tombe e poi si metteva in posa sdraiandosi anche sulle lapidi in marmo. I carabinieri hanno sequestrato la macchina fotografica e hanno identificato i tre, che poi sono stati denunciati per le oscenità commesse e la profanazione delle tombe. Sono finiti nei guai la modella improvvisata, una 30enne che era in compagnia del fidanzato, 31 anni, entrambi residenti nel Pisano, e un fotografo, 63 anni, residente a Fucecchio (Firenze).