Farmaci, il commissario Iss: «Noi attrezzati per la ricerca di nuovi antibiotici»

21 Mar 2019 15:22 - di Redazione

C’è solo da sperare che qualche ultrà dell’autonomia regionale rafforzata non gridi al complotto. Tanto più che a battere un colpo in favore del tanto esecrato centralismo non è stato il solito statalista ma nientemeno che l’Istituto superiore di sanità (Iss), che attraverso il proprio commissario Silvio Brusaferro, rivendica un ruolo «anche nella ricerca di nuovi antibiotici», avvertendo però nel contempo che «la messa a punto di nuove molecole è un processo lungo e dispendioso» e, come tale, non adeguato a farne spezzatino per le nostre regioni ma frutto del lavoro di «un intero sistema». Il tema, manco a dirlo, è importante, «così come in generale tutta la ricerca sui nuovi antibiotici», rimarca Brusaferro, che aggiunge: «Sono aspetti che richiedono che lavoro di tante componenti assieme, ma di certo l’Iss ha grandi competenze e su questo può dire la sua».  Il commissario dell’isa ne ha parlato a Roma a margine del convegno in cui è stato presentato il sistema Spincar per il contrasto all’antibiotico-resistenza. Un fenomeno in preoccupante ascesa, generato anche, spiega Brusaferro, da un «uso non corretto degli antibiotici».

L’Istituto superiore di sanità: uso scorretto degli antibiotici

Per continuare a leggere l'articolo sostienici oppure accedi