Congresso delle Famiglie, ci sarà anche il presidente dell’Istat. E la Cgil va fuori di testa

27 Mar 2019 18:19 - di Redazione

Ci sarà anche il neo presidente dell’Istat, il demografo Giancarlo Blangiardo, al Congresso mondiale delle Famiglie che inizierà venerdì prossimo a Verona. Il nome di Blangiardo, appare sul programma diffuso ieri dagli organizzatori del summit pro-life, in una tavola rotonda sulla crisi  demografica, insieme a Simone Pillon,  lo psichiatra Alessandro Meluzzi, e Giovanni Serpelloni, ex capo del dipartimento anti droga della presidenza del Consiglio.

Un nota minacciosa

Appresa la notizia, la Cgil dell’Istat va fuori di testa per la rabbia e pubblica su Facebook una minacciosa nota di protesta: «Questa mattina abbiamo letto in rete che nel programma del contestatissimo “Congresso delle famiglie” di Verona è previsto l’intervento, fra gli altri di “Giancarlo Blangiardo”, indicato come “professore di demografia”». «Riteniamo – presegue la tota-  che la partecipazione di Blangiardo, che da oltre un mese è il presidente dell’Istat, a un evento così connotato politicamente, metterebbe decisamente a rischio la reputazione del nostro Ente. I lavoratori e le lavoratrici dell’Istat non possono e non devono essere rappresentati dal loro presidente in un Convegno che si propone di discutere la soppressione di diritti fondamentali conquistati dai movimenti delle donne e delle comunità Lgbt. (Lesbiche, gay, bisessuali e transgender)».. Di qui l'”avvertimento” finale:  «Blangiardo si renda conto che, per il ruolo che ora riveste, non può più partecipare a manifestazioni politiche esplicitamente di destra come quella di Verona, che nulla hanno di “accademico” o “scientifico”». Dove si è mai visto che, per  partecipare a un convegno, il presidente di un ente pubblico deve chiedere il permesso del “soviet” interno? Alla Cgil dell’istat sono evidentemente rimasti agli anni Sttanta.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *