Cattedropoli a Firenze: chi sono gli otto docenti universitari condannati

19 Mar 2019 16:48 - di Redazione

Otto docenti universitari di materie mediche, indagati per i reati di falso in atto pubblico e abuso d’ufficio, sono stati interdetti dall’esercizio di pubbliche funzioni. Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Firenze, Anna Liguori, su richiesta della Procura diretta dal procuratore capo Giuseppe Creazzo.

Sei docenti della Facoltà di Medicina di Firenze sono in servizio presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi; gli altri due docenti, che facevano parte di commissioni giudicatrici, apparterrebbero ad atenei milanesi. L’ordinanza di interdizione dall’esercizio di pubblici uffici è stata inflitta per una durata che varia dai sei mesi ad un anno. Ad eseguire la misura cautelare è stato il personale del comando provinciale della Guardia di Finanza di Firenze, che da tempo sta conducendo le indagini su presunti casi illeciti nell’assegnazione delle cattedre.

L’inchiesta su Cattedropoli iniziata nel 2017

L’inchiesta, condotta dal sostituto procuratore Tommaso Coletta, avviata alla fine del 2017, ha messo in luce “irregolarità che hanno riguardato le attività di predisposizione della programmazione triennale delle chiamate per professori e ricercatori universitari, nonché una procedura concorsuale per l’individuazione di un professore associato”. “Le condotte oggetto di accertamento”, spiega la Procura, “avrebbero comportato plurime violazioni dei regolamenti di Ateneo”. I reati contestati agli otto docenti indagati vanno dal falso in atto pubblico, all’abuso d’ufficio, a quello di turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente.

Cattedropoli: coinvolti luminari dell’ospedale Careggi

Nell’inchiesta sui concorsi universitari pilotati alla Facoltà di Medicina a Firenze, il gip Anna Liguori ha interdetto per dodici mesi “dalla direzione/partecipazione ad organismi istituzionali con funzioni programmatiche o deliberative”, e dalla partecipazione a commissione d’esame o valutative di qualsiasi tipologia” il professore ordinario di anatomia patologica Marco Santucci e il professore ordinario di malattie dell’apparato locomotore Massimo Innocenti, entrambi dell’ospedale fiorentino di Careggi.

Con loro interdetto anche il professore ordinario di neurochirurgia dell’universita di Padova, Domenico D’Avella. Stesso tipo di sospensione, ma per sei mesi, per: Gabriella Pagavino (ordinario di malattie odontostomatologiche), Nicola Pimpinelli (ordinario di malattie cutanee e veneree), Gianni Virgili (associato di malattie dell’apparato visivo), Franco Servadei (ordinario di neurochirurgia alla Humanitas University di Milano) e Alessandro Della Puppa, associato di neurochirurgia e vincitore di uno dei concorsi oggetto dell’inchiesta condotta dalla guardia di finanza. Il giudice ha rigettato la misura per tre professori oggi in pensione (Paolo Bechi, ex ordinario di chirurgia generale a Careggi, Donato Nitti, ex ordinario di chirurgia generale all’università di Padova, e Roberto Delfini ordinario di neurochirurgia alla Sapienza di Roma) e uno (Fabio Cianchi, ordinario di chirurgia generale a Careggi) per mancanza dei gravi indizi di colpevolezza.

 

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