Boldrini al veleno: «L’immigrazione non è un problema». Sallusti e Belpietro la zittiscono

27 Mar 2019 11:09 - di Alberto Consoli

L’immigrazione non è un problema, l’invasione non esiste, Salvini strumentalizza, viva lo Ius soli: si fa sentire la partecipazione di Laura Boldrini a di Dimartedì, il talk show condotto da Giovanni Floris, che  si è avvalso della presenza dell’ex presidente della Camera, più che in altre occasioni  apparsa in vena “negazionista” e ossessionata dal vicepremier dei suoi peggiori incubi, Salvini.  Coadiuvata da  Alessandra Moretti del Pd e contrastata nei suoi deliri dai direttori de La Verità e Il Giornale, Maurizio Belpietro e Alessandro Sallusti, oltre che  I dall’editorialista Massimo Franco, sono volate legnate sui temi dell’ immigrazione, di Ius soli e dei diritti, che per la Boldrini sono quelli soprattutto dei gay, come poi sosterrà nel corso del programma, gettando veleno sul Congresso delle famiglie che si terrà a Verona.

Laura Boldrini: “Salvini vende fumo»

Performance delirante. Parlando di immigrazione e della possibile concessione della cittadinanza a Ramy e Adam, i due eroi del bus di San Donato Milanese,  Laura Boldrini sfodera il suo cavallo di battaglia: «In Italia l’immigrazione non è un problema». Risposta secca di Maurizio Belpietro: «L’unica a non essersi resa conto che è un problema è lei». Poi aggiunge: «L’immigrazione va gestita, chi non ha il permesso deve essere riportato nel suo paese ma nel rispetto dei diritti della persona». E qui l’affondo sul leader leghista: «Ma Salvini non ne ha mandata una indietro, ha soltanto venduto fumo».

«Salvini parla come un sovrano»

A darle manforte è arrivata Alessandra Moretti in versione fattucchiera: spara la sua prima frase ad effetto. «La luna di miele di Matteo Salvini con gli italiani ha le ore contate», è il vaticinio dell’ ex parlamentare europea. Tema immigrazione chiuso con una Boldrini che acquista livore ogni minuto che passa: Salvini «fa un po’ ridere», dice,  perché avrebbe accondisceso come un “sovrano” alla concessione della cittadinanza a Ramy. I numeri sull’immigrazione, il calo drastico degli sbarchi e quindi anche delle morti  non sfiorano minimamente la visione della Boldrini.

«Boldrini, proprio tu»

Si passa alla famiglia. Ancora peggio. «Scandaloso che a un tale Congresso vadano esponenti del governo», irrompe la Boldrini, visto che si mettono apertamente in discussione i diritti acquisiti da donne (aborto compreso) e gay. Ma non ha buon gioco, perché il duo formato da Sallusti e Belpietro la accusa di aver partecipato a numerose iniziative di parte quando ricopriva il ruolo di presidente teoricamente super partes della Camera. «Lei mi sta offendendo», risponde piccata Boldrini a Sallusti. Belpietro fuori di sé ricorda alla “smemorata” che il suo partito, Leu, è andato a “a braccetto con Hezbollah”, ha accolto il “terrorista Ocalan” e – alla faccia del rispetto delle donne- ha proposto una legge per legalizzare “l’utero in affitto”.

Commenti

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  • Carlo Cervini 28 Marzo 2019

    Mandatela a pascolare gli ochi all’ONU…….un personaggio del genere farebbe faville sull’isola degli ex famosi………………..

  • Giuseppe Tolu 27 Marzo 2019

    Salvini vende fumo? Certo, quello che hai aspirato tu, oca spennacchiata, ti rendi conto di come hai il cervello e di cosa ti hanno fatto gli italiani alle votazioni? Quindi, zittisciti e dritta a casa, fai la nanna, da brava.

  • MICHELE MASTROMARINO 27 Marzo 2019

    Una sola cortesia, solo per non rovinare le giornate, potete evitare di mettere le foto di questa … signora?