Boeing 737 dell’Ethiopian Airlines precipita dopo il decollo: 157 morti, 8 italiani

10 Mar 2019 14:35 - di Redazione

Sono tutti morti i 149 passeggeri – 8 gli italiani, legati ad alcune Onlus – e 8 membri dell’equipaggio del Boeing 737 Max 8 dell’Ethiopian Airlines, che è precipitato alle 8.44 locali, 6 minuti dopo essere decollato da Addis Abeba, ad una cinquantina di chilometri a sud della capitale etiope Addis Abeba, mentre era diretto a Nairobi, capitale del Kenya.

Morto anche l’ assessore regionale alla cultura della Sicilia, Tusa

Anche l’assessore ai Beni Culturali della regione Sicilia Sebastiano Tusa era in missione a Nairobi ed era nella lista dei 157 passeggeri del volo dell’Ethiopian Airlines precipitato oggi. Tusa, archeologo di fama internazionale, Sovrintendente del Mare della Regione, era diretto in Kenia, per un progetto dell’Unesco, dove era già stato nel Natale scorso insieme con la moglie, Valeria Patrizia Li Vigni, direttrice del Museo d’Arte contemporanea di Palazzo Riso a Palermo.

Le cause dello schianto del Boeing 737 Max 8 dell’Ethiopian Airlines non sono ancora stati resi noti dall’ufficio del primo ministro etiope, Abiy Ahmed, che in un tweet ha espresso “a nome del governo e del popolo etiope”, le “più sentite condoglianze alle famiglie di coloro che hanno perso i loro cari” che si trovavano a bordo del volo di linea.

Un aereo nuovissimo, il primo volo nell’ottobre scorso

 

Il Boeing 737 Max 8 con la livrea dell’Ethiopian Airline, che era decollato alle 8,38, si è schiantato nei pressi di Bishoftu, nella regione di Debre Zeit, a circa 62 chilometri a Sud-Est di Addi Abebas.

Il volo ET302 che sarebbe dovuto arrivare in poco più di un’ora e mezza a Nairobi, qualche minuto dopo le 10 del mattino, era uno dei numerosi collegamenti quotidiani fra la capitale etiopica e quella del Kenya e i contatti radio si sono interrotti alle 8.44 locali, 6 minuti dopo il decollo.

I dati della rete ADS-B di Flightradar24 mostrano che la velocità verticale era instabile dopo il decollo ma l’aereo, registrato con la sigla ET-AVJ e il numero seriale 62450 ed era praticamente nuovissimo: il suo primo volo è stato nell’ottobre del 2018.

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