Berlusconi su Imane Fadil: «Non l’ho mai conosciuta e non le ho mai parlato»
«Spiace sempre che muoia qualcuno di giovane. Quello che ho letto delle sue dichiarazioni mi ha sempre fatto pensare che possano essere tutte cose inventate e assurde»: il commento del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, in risposta alla domanda di un giornalista rivolta al leader di FI a proposito della morte a Milano di Imane Fadil, una delle testimoni del processo sul caso Ruby, è netto. Non solo: a stretto giro Berlusconi aggiunge anche e conclude lapidario: «Io non ho mai conosciuto questa persona, né le ho mai parlato».
Morte di Imane Fadil, Berlusconi: «Non l’ho mai conosciuta e non le ho mai parlato»
Veleni? Identificarli sarà lungo e complesso: l’autopsia chiarirà le cause del decesso
«Un veleno è fatto per non essere individuato e questi sono veleni di Stato o della cosiddetta State-sponsored-Mafia. Difficile per gli inquirenti farsi una idea in tempi brevi sui fatti di Milano, credo in Italia non ci siano le competenze tecnico-militari necessarie, solo i pochi governi che possiedono arsenali nucleari o che gestiscono questo livello di operazioni di intelligence hanno quel che serve per orientarsi, l’ideale sarebbe richiedere la collaborazione del Regno Unito in questa indagine», afferma a sua volta all’Adnkronos Mario Scaramella, ex consulente della Commissione Mitrokhin, che nel novembre 2006 incontrò a pranzo Litvinenko. «All’impronta direi – e conclude – che potrebbe trattarsi di utilizzo di cosiddetti Brv, cioè sostanze radiologiche da combattimento, per una possibile eliminazione fisica; ma ripeto è roba da agenzie statali o di gruppi specializzati del livello di Al Qaida o di Moghilevich per intenderci». E il mistero s’infittisce.
Metalli radioattivi nel sangue della modella? Si arrampicano sugli specchi nel tentativo di colpire Silvio Berlusconi. La modella era una viziosa drogata , ha fatto la fine che fanno le persone sbandate pari sue. Appena Berlusconi minaccia di rientrare attivamente in politica si scatenano. Indaghiamo sui quei medici di Humanitas , sicuramente sono individui sinistri. HUMANITAS, la politica nella sanità.
comunque era una ragazza morta e merita almeno pietà
La giustizia italiana,come i tanti decantati giornalisti sinistroidi hanno già espresso il proprio giudizio con relativa condanna.
Ma cosa credono che tantissime persone italiane si bevono le loro panzane?
I tempi sono cambiati e le notizie ad orologeria (in questo caso in prossimità di elezioni)
non convincono più.