“Bentornato Presidente!”, la satira di Bisio colpisce Conte, Salvini e Di Maio (video)
Due vicepresidenti rampanti e che aspirano a diventare premier e un premier tirato fuori dal cilindro con l’idea di teleguidarlo con le auricolari, neanche fosse la Ambra di Non è la Rai. È la trama del nuovo film di Claudio Bisio, Bentornato Presidente!, che sarà nelle sale dal 28 marzo. Vi ricorda qualcosa? Pensate forse al governo in carica? «No, è una cosa di totale fantasia», è l’assicurazione – si direbbe un po’ sorniona – del comico.
Il ritorno di Giuseppe Garibaldi
«In Bentornato Presidente! ne vedremo delle belle, l’altra volta era tutto un po’ soft», ha spiegato Bisio, nel corso della trasmissione di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora. Nel nuovo film Bisio recupera il personaggio di Giuseppe Garibaldi, il cittadino naif che in Benvenuto Presidente! diventava Capo dello Stato suo malgrado, per gli esisti inaspettati di una goffa manovra di palazzo. Stavolta Garibaldi sarà nominato premier, come frutto del compromesso tra quelli che l’attore ha descritto come «due vice importanti». «Il problema è che tutti e due vorrebbero fare il Presidente del Consiglio, litigano, non trovano l’accordo e alla fine trovano un cretino, che sono io», ha quindi scherzato Bisio, anticipando che «c’è una scena in cui i vicepresidenti mi dicono cosa devo fare con l’auricolare. Ma io me lo tolgo e dico la mia».
Il leader dei guerrieri e quello dei candidi
Dal trailer poi si evincono altri aspetti dei personaggi del film e, in particolare, dei due agguerriti vice. Nell’intervista Bisio ha spiegato che «uno è del partito dei guerrieri e l’altro è del partito dei candidi», suscitando l’ironia dei conduttori sul fatto che, effettivamente, è «tutto diverso dalla realtà…». Non solo, dal trailer si vede che quello che è il leader del partito dei guerriere ha una certa passione per le felpe, mentre il leader dei candidi spiega a Bisio, che gli dice che sembra un liceale, di non averlo fatto, il liceo. Proprio tutta fantasia, insomma…