Banche e finanza, il ministero dell’Economia offre consulenze non pagate. Cosa c’è dietro il bando?
Un strano bando, in cui si offrono consulenze “gratuite” su temi sensibili, le banche, la finanza, i mercati. Un bando emesso dal ministero dell’Economia e Finanza su cui si accende una spia rossa del comitato #Noiprofessionisti, che ha deciso di impugnarlo con i propri legali. «È illegittimo il bando che prevede compensi pari a zero. Lo ha chiarito il Collegio del Tar Campania pochi mesi orsono, stabilendo che le esigenze di riequilibrio finanziario debbono armonizzarsi con altri principi fondamentali dell’azione amministrativa, tra cui quelli di ragionevolezza e di proporzionalità nonché, nella fattispecie, quello di equo compenso per le prestazioni professionali». Nei mesi scorsi, oltre cento avvocati di Napoli e provincia avevano vinto il ricorso contro il bando del Comune di Marano che prevedeva prestazioni professionali gratuite.
Ma cosa si tratta, nello specifico, il bando del Mef? Il 27 febbraio scorso è stato pubblicato un avviso per l’affidamento di incarichi della durata di due anni per svolgere attività di consulenza in favore del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef). L’obiettivo è individuare professionisti con competenze in materia di diritto bancario, societario e dei mercati finanziari ed un inglese fluente, figure cioè ad altissima professionalità