Antonio Tajani getta la maschera e attacca la Meloni: è il segno dello stato confusionale di FI

28 Mar 2019 18:49 - di Ignazio La Russa

Antonio Tajani getta la maschera e senza alcuna ragione si scaglia contro Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia. Dice “non ci faremo intimidire dagli insulti di una giovane signora che non sa nemmeno dove sta di casa l’Europa”. E poi spara: “Forza Italia prenderà 3 o 4 volte i voti di Fratelli d’ Italia”.

A parte il fatto che non si sa dove abbia visto “intimidazioni o addirittura insulti” da parte di Giorgia Meloni che, nei confronti di Silvio Berlusconi e del suo partito è stata sempre rispettosa, appare chiaro dalle parole di Tajani, strenuo difensore di questa Europa, lo stato confusionale in cui versa Forza Italia per inseguire posizioni come la sua. Persino ridicole poi, appaiono le personali proiezioni elettorali elaborate nel suo intimo notturno col metodo parascientifico definito “spariamole grosse”. Basterebbe leggersi i dati ufficiali di tutte le elezioni regionali post elezioni politiche per convincersi di due semplici verità:

1. FdI è l’unico partito oltre alla Lega, che avanza rispetto a tutte le elezioni precedenti.

2.Forza Italia è in costante calo ed è avanti a Fratelli d’ Italia solo di poco più di una incollatura (altro che “tre o quattro volte di più”), nonostante un enorme divario di mezzi e di punti di partenza. Senza contare l’apporto storico di Silvio Berlusconi, senza il quale, tanti esponenti di Forza Italia non avrebbero mai ricoperto ruoli politici seri.

Tuttavia, al di là di questa inevitabile risposta, continuo ad augurarmi che Forza Italia e Tajani (a cui ho sempre attribuito non marginali responsabilità nella scelta suicida di non appoggiare  Giorgia Meloni alle comunali di Roma aprendo così la strada alla sindaca Raggi) possano ricercare un nuovo percorso chiaro e realmente compatibile, a livello interno ed internazionale, con noi e con la Lega per contribuire a rifondare un centrodestra vincente e completamente diverso dal passato.

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