Alba tragica a Palermo, il colpo al minimarket finisce nel sangue: ucciso il rapinatore magrebino
Alba tragica a Palermo, e quando è ancora tutta da chiarire la dinamica del tentativo di furto in un minimarket nel centro di Palermo, che ha portato all’uccisione del presunto rapinatore magrebino, una sola cosa è certa: il tentato assalto all’attività commerciale gestita da cittadini del Bangladesh, è finito nel sangue…
Palermo, tentato colpo al minimarket: muore rapinatore magrebino
Dunque, la giornata palermitana si apre nel segno della violenza: omicidio all’alba di oggi nel centro storico della città dove un uomo, di nazionalità maghrebina, avrebbe tentato di rapinare un minimarket in via Maqueda, ma dopo una colluttazione tra i presenti è stato ucciso. Non solo: nel caos della situazione sono rimaste ferite anche due persone: un dipendente e un avventore. Sul luogo la polizia di Stato che sta eseguendo i primi rilievi, mentre le indagini tradizionali sono affidate condotte dagli agenti della squadra mobile che stanno cercando di ricostruire la dinamica della sparatoria.
Nella colluttazione restano feriti anche un dipendente e un avventore
In base alle prime frammentarie notizie che trapelano dalla scena del crimine, l’uomo, come stanno ricostruendo gli uomini della Mobile, è entrato ubriaco nel negozio cercando di farsi consegnare l’incasso. Ma tra il rapinatore di nazionalità maghrebina e il titolare, bengalese, sarebbe nata una colluttazione alla quale si sarebbe aggiunta anche una seconda persona, probabilmente un avventore. Ad avere la peggio è stato il malvivente che è morto mentre le altre due persone sono rimaste ferite. L’uomo potrebbe essere stato colpito da un coccio di vetro. Sul cadavere verrà ora seguita l’autopsia.