Al Bano, ora ci si mette anche l’ambasciatore ucraino: «Vi spiego perché è pericoloso»
L’ambasciatore ucraino a Roma, Yevhen Perelygin, si dice pronto ad incontrare Al Bano, il cantante inserito nella lista degli artisti banditi dall’Ucraina perché considerati una minaccia per la sicurezza nazionale. “Sono disponibile sin da subito ad accogliere Al Bano Carrisi e spiegare meglio il motivo per cui è pericoloso per gli artisti, soprattutto per quelli molto conosciuti, flirtare con i regimi dittatoriali sanguinari sia che si tratti del Cremlino, della Siria o di altri Paesi – si legge in un comunicato diffuso dall’ambasciatore -. Vorrei fare un tentativo di convincerlo che la tesi propagandistica russa sul ‘ritorno della Crimea nella Russia’ di fatto legittima e incoraggia l’invasione militare russa in Crimea ed in Donbas nonché allontana la pace in Ucraina”. L’ambasciatore sottolinea che i giudizi degli artisti e di altre personalità carismatiche della cultura “influenzano” altre persone e per questo bisognerebbe “approfondire le conoscenze, prima di esprimere il proprio pensiero, sui punti così delicati come l’integrità territoriale, l’inviolabilità delle frontiere e la sovranità degli Stati”.