Aids, con i nuovi farmaci “made in Usa” la terapia anti-virus passa da 365 a 12 giorni
Da 365 a 12 giorni: è la nuova frontiera medica nella lotta all’Aids. L’obiettivo di combattere il virus dell’Hiv con la riduzione del numero di giorni in cui una persona riceve il trattamento da un anno a meno di due settimane soltanto era semplicemente impensabile fino a qualche tempo. Invece è realtà. Tanto da essere ufficialmente presentato con tanto di numeri e dati completi da ViiV Healthcare a poco meno di un anno di dagli studi registrativi di fase III Atlas (Antiretroviral Therapy as Long-Acting Suppression) e Flair (First Long-Acting Injectable Regimen) del nuovo regime sperimentale a lunga durata d’azione di cabotegravir e rilpivirina. Entrambi gli studi hanno raggiunto il loro endpoint primario dimostrando che i due farmaci, iniettati ogni quattro settimane, risultano non inferiori a uno standard di cura giornaliero con un regime a tre farmaci nel mantenere la soppressione virale in adulti con infezione da virus dell‘immunodeficienza umana di tipo 1, meglio nota come Hiv-1.