Tav, il duello continua. Salvini sfida i grillini e Di Battista: “Niente chiacchiere, si farà…”
Tav si, scontro nella maggioranza no. Lo ribadisce, in sintesi, Matteo Salvini che in un comizio elettorale a sostegno di Marco Marsilio, questa mattina in Abruzzo, a Campli (Teramo) ha affrontato il tema delle grandi opere affermando: “Stiamo preparando un decreto per dimezzare i tempi dei cantieri, l’Italia ha bisogno di più opere“. A questo punto dal pubblico, con ovvio riferimento alla vicenda della Tav, gli è stato gridato “non litigare con Di Maio!” e lui ha risposto “io non litigo con nessuno”, aggiungendo che “se qualcuno ha scavato 25 chilometri di galleria è più utile finirla o lasciarla così? Per capirlo non serve una laurea al Politecnico”.
Tav si, scontro nella maggioranza no. Lo ribadisce, in sintesi, Matteo Salvini che in un comizio elettorale questa mattina in Abruzzo, a Campli (Teramo) ha affrontato il tema delle grandi opere affermando: “Stiamo preparando un decreto per dimezzare i tempi dei cantieri, l’Italia ha bisogno di più opere“. A questo punto dal pubblico, con ovvio riferimento alla vicenda della Tav, gli è stato gridato “non litigare con Di Maio!” e lui ha risposto “io non litigo con nessuno”, aggiungendo che “se qualcuno ha scavato 25 chilometri di galleria è più utile finirla o lasciarla così? Per capirlo non serve una laurea al Politecnico”.