Strage al Cairo, la principale stazione della capitale in fiamme: almeno 25 morti
Gravissimo incidente al Cairo. E’ infatti già di almeno 25 morti e 50 feriti il bilancio dell’incendio scoppiato questa mattina nella principale stazione ferroviaria della capitale egiziana, quella di Ramsis. Lo rende noto la televisione di Stato che ha informato i media del disastro. Da una prima ricostruzione dei fatti sembra che l’incendio sia divampato dopo che un treno proveniente da Alessandria d’Egitto, non riuscendo a fermarsi, ha colpito una delle piattaforme della stazione. L’Autorità ferroviaria ha sospeso qualsiasi collegamento da e per il Cairo. Secondo fonti mediche citate dall’agenzia di stampa Xinhua, molti dei feriti hanno ustioni di secondo e terzo grado e le loro condizioni risultano assai critiche. Il primo ministro egiziano Mostafa Madbouly si è recato sul luogo dell’incidente insieme al ministro dei Trasporti Hisham Arafat e al ministro della Solidarietà Sociale Ghada Walit, spiegando che a chiarire le cause dell’incendio sarà un’inchiesta della magistratura. ”Ognuno deve sapere di essere molto prezioso per il Paese e che per questo riterremo responsabile chiunque ha trascurato il suo lavoro e che verrà riconosciuto colpevole”, ha detto il premier egiziano all’emittente Nile Tv. Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha promesso “punizioni” per i responsabili della “catastrofe” della stazione del Cairo. “Ho dato istruzioni al governo affinché i responsabili di questa catastrofe siano individuati e puniti dopo un’inchiesta approfondita”, ha detto al-Sisi. E, in effetti, poco dopo è arrivata la notizia che si è dimesso il ministro egiziano dei Trasporti, Hisham Arafat. Il premier Mostafa Madbouly ha accettato le dimissioni.