Silvestroni (FdI): gravissimo che anche i condannati usufruiscano del reddito di cittadinanza

28 Feb 2019 18:52 - di Redazione

“Davvero gravissimo che si dia la possibilità anche ai criminali di usufruire del reddito di cittadinanza.  Trovo inspiegabile la bocciatura dell’emendamento presentato in senato da Fratelli d’Italia che chiedeva appunto di escludere dalla platea di beneficiari del sussidio tutte le persone che hanno ricevuto condanne definitive superiori a due anni. Gli italiani onesti hanno bisogno di essere garantiti, tutelati e sostenuti nell’accesso al lavoro. Hanno bisogno inoltre di recuperare fiducia nelle istituzioni e nella politica e non di perderla del tutto grazie a scelte scriteriate come questa”, ha infatti dichiarato in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Marco Silvestroni. Anche sindacati di polizia insorgono: “Sarebbe davvero una aberrazione se anche i criminali potessero usufruire del reddito di cittadinanza: i cittadini onesti non potrebbero mai capire una cosa simile”. È quanto afferma il segretario nazionale dell’Anfp, l’associazione dei funzionari di polizia, Enzo Marco Letizia. Per il sindacalista della Polizia, “non è giusto premiare quei soggetti che commettono reati, anche se non rientrano nel novero di quelli legati a crimini gravissimi come mafia e terrorismo. Il nostro Paese deve garantire le persone oneste, non i criminali”. Parla anche il neo governatore abruzzese: “Sono molto preoccupato, faccio parte di un partito politico che ha votato contro il reddito di cittadinanza proprio per queste ragioni di improvvisazione che rischiano di ricadere sulle Regioni”. Lo ha detto, a margine della Conferenza delle Regioni, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio sul reddito di cittadinanza. “Non ci sono ad oggi le risposte chiare su come dovrà funzionare il meccanismo e su come i centri per l’impiego dovranno fare fronte all’enormità del lavoro che gli verrà richiesto”, ha concluso.

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