Reggio Emilia, maxi rissa tra islamici: calci e bastonate nel centro di preghiera

28 Feb 2019 12:58 - di Redazione

Pugni, schiaffi, calci, sedie che volavano, bastoni e un coltello fortunatamente non usato: una brutale rissa si è consumata per futili motivi all’interno di un centro di preghiera islamico a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia ed è stata interrotta solo dall’arrivo dei carabinieri. Due persone sono rimaste ferite. E ora, dopo che i carabinieri hanno ricostruito con esattezza l’accaduto e identificato i partecipanti alla maxi lite, dodici persone sono state denunciate. Sono tutti cittadini pakistani.

Lesioni, minacce e… turbamento di funzione religiosa

La rissa, che si è consumata alla fine di ottobre, è nata per dissapori relativi alla gestione del centro islamico, ancora all’esatto vaglio da parte dei carabinieri di Luzzara. I partecipanti alla lite si sono picchiati all’interno del centro di preghiera, durante la funzione religiosa. Per questo motivo, con le accuse di turbamento di funzione religiosa, lesioni personali e minacce aggravate, i carabinieri della stazione di Luzzara hanno denunciato alla Procura della repubblica, presso il Tribunale di Reggio Emilia, 12 cittadini pakistani, con un’età tra i 18 e i 54 anni, residenti tra i comuni di Luzzara e Gualtieri.

I dissidi sulla gestione del centro islamico

Due di loro, a seguito della furibonda lite, hanno riportato lesioni giudicate guaribili in tre giorni. Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Luzzara, gli indagati, ritrovatisi nel centro islamico per la consueta preghiera, hanno iniziato a discutere per controversie legate alla gestione del centro di preghiera. Dalle parole sono passati ai fatti, con una furibonda lite che li ha visti prendersi a calci, schiaffi e pugni. Sono volate sedie, spuntati bastoni e anche un coltello, fortunatamente non usato, ma neanche ritrovato dai carabinieri che hanno posto fine al parapiglia.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *