Orlando disobbedisce a Salvini e iscrive all’anagrafe quattro stranieri
Lo aveva promesso e lo ha fatto. Leoluca Orlando disubbidisce fieramente al decreto sicurezza firmando i primi quattro provvedimenti per l’iscrizione all’anagrafe di stranieri, dai 26 ai 49 anni, libici e bengalesi, con permesso di soggiorno in corso per motivi umanitari e come richiedenti asilo. Un atto vietato dal decreto Salvini.
Il sindaco di Palermo, avendo ricevuto dall’Ufficio d’Anagrafe le pratiche di iscrizione anagrafica di alcuni cittadini stranieri ritenute «irricevibili», ha disposto che siano comunque sottoposte alle verifiche di legge (quindi i controlli da parte della Polizia Municipale sull’effettiva residenza in città) e, in caso di verifiche positive, che si proceda alla iscrizione anagrafica e al rilascio della residenza.
Subito commissariato
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