La sinistra s’inventa il “selfie” anti-Salvini con insulto: “Foto? Grazie, sei una mer…” (video)
Da sinistra gli strumenti a disposizione per contrastare l’avanzata leghista si contano ormai sulla punta delle dita, ecco perché conviene attrezzarsi con strumenti manuali, tipo i cellulari, per tirare trappole a Matteo Salvini, da gettare poi in pasto ai social. Il tam tam di queste ore, sulle bacheche dell’opposizione di sinistra a governo, invita a imitare i ragazzini che in questi giorni hanno teso delle “trappole” a Salvini attraverso i cellulari, con la richiesta di un selfie che in realtà nascondeva un video in registrazione, da concludere con ironie o offese al leghista.
Qualche giorno fa, durante la visita del ministro in Sardegna a Ozieri, un ragazzino si è avvicinato al titolare del Viminale per chiedergli una foto per poi azionare il cellulare e trasformare la foto in video e concludere con la frase: “Più accoglienza e più 49 milioni”. E Salvini? Gli ha detto “bravo, bravo…” e se n’è andato, ma la clip girata in provincia di Sassari è stata poi postata sui social dove è diventata virale, fino a trasformare il ragazzino in una star che ha rilasciato anche interviste. “Ho avuto l’occasione di esprimere la mia davanti a lui in modo corretto, senza insulti, offese né contestazioni plateali. E l’ho fatto. Poi – ha detto a Repubblica – ha avuto una diffusione che mai avrei immaginato. È stato un modo concreto per realizzare il diritto di libera espressione. Prendo il lato buono: il video è visto da tanti e può esser commentato, magari può stimolare qualche riflessione”.
In rete circola anche un altro video, quello di una ragazza che si è finta fan del vice-premier e poi lo ha insultato. Salvini, guardando la telecamera, dice: “Mi fido di voi e di lei”, ma lei lo gela. “Posso dirti anche io una cosa? Sei una merda letale”. A questo fenomeno di insulto da strada, Il Fatto Quotidiano ha dedicato un lungo articolo (Qui il video con l’insulto “sei una merda”)