La “monnezza” di Roma fa un’altra vittima: lascia l'”assessora” della Raggi

8 Feb 2019 20:14 - di Redazione

Alla fine si è dimessa Pinuccia Montanari, assessore all’ambiente del comune di Roma. Una decisione, quella della Montanari,  arrivata chiaramente in polemica con la decisione della Giunta Raggi di bocciare il bilancio 2017 di Ama, la municipalizzata dei rifiuti di Roma. Insomma, sommersa dalle critiche per la gestione della “monnezza” e dall’evidenza di una Capitale sempre più sporca, coi cinghiali a razzolare indisturbati e con milioni di topi sempre più sfrontati, l’assessora che pare avesse goduto addirittura dell’imprimatur del gran capo Beppe Grillo, ha deciso che era ora di gettare la spugna. Ennesimo addio per la giunta pentastellata della Raggi. Ed ennesima dimostrazione, perciò, di incapacità amministrativa.  ”Le dimissioni dell’Assessore Montanari confermano quanto sosteniamo da tempo ovvero che la Giunta Raggi è completamente allo sbando e sui rifiuti sta portando Roma al disastro e che avevamo fatto bene a presentare la mozione di sfiducia alla Montanari respinta dalla maggioranza” ha dichiarato in una nota Andrea De Priamo, capogruppo di Fdi in Campidoglio. “La Montanari – ha aggiunto – doveva essere dimissionata da tempo dalla Raggi per il disastro sui rifiuti e sul verde pubblico ma l’accanimento unito alle guerre interne su Ama ha condotto ad una situazione fuori controllo aggravata dal teatrino tra Raggi e Zingaretti. Ora sicuramente arriverà qualche altro nome indicato da Milano e Genova e ci diranno che si tratta di un guru dei rifiuti ma la verità è che per salvare Roma non bastano le dimissioni di un assessore ma deve andare al più presto a cada la Raggi è tutta la sua maggioranza”.

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