Il Pd tifa Francia e scrive all’ambasciatore. I commenti sul web: “Anti-italiani, siete alla frutta”

8 Feb 2019 16:22 - di Giovanni Pasero

Anche l’account ufficiale del Pd su Twitter ha fatto la sua scelta di campo. La bandiera francese messa tra quella italiana e quella dell’Unione europea. È stata la goccia Social che ha fatto traboccare il vaso dei follower, già infuriati con il Pd per la delirante lettera scritta poche ora prima dai senatori dem.

La “lettera d’amore” dei senatori Pd

«Siamo allibiti dal crescendo di accuse ed ingerenze che il governo italiano sta rivolgendo alla Francia. A nome mio personale e di tutto il gruppo del Pd le rinnovo il sentimento di amicizia che lega storicamente i nostri due Paesi». Comincia così la lettera che il capogruppo del Pd a Palazzo Madama, Andrea Marcucci, ha trasmesso all’ambasciatore francese a Roma Christian Masset, richiamato in Patria per il crescendo di polemiche del governo italiano. «Abbiamo deplorato – continua Marcucci – l’incontro tenuto dal vicepremier Di Maio a Parigi con le frange piu estreme dei gilet gialli. Si tratta di un’inaudita ingerenza nella vostra politica interna, che riteniamo inaccettabile, soprattutto quando a farla è un ministro di un Paese storicamente alleato».

Il capogruppo Pd chiede scusa all’ambasciatore

«Non vi nascondiamo la nostra preoccupazione per un governo, che sta tentando di cambiare il sistema di alleanze internazionali del nostro Paese, la scelta sul Venezuela di stare di fatto con Russia e Turchia, invece che con Francia, Germania e Regno Unito è solo l’ultimo caso. La prego di trasmettere anche al Presidente Macron il nostro dispiacere e la nostra opposizione al comportamento del governo di Roma, e di rinnovare a tutto il popolo francese, il nostro rispetto e la nostra amicizia», conclude Marcucci.

La reazione dei Social tra ironia e indignazione

La missiva è stata pubblicata sulla bacheca Fb del capogruppo Pd e ha scatenato una pioggia di proteste. Eccone alcune, tra le decine di post inferociti. Simone N.: «Gli anti italiani si vedono sempre e vengono a galla. Quando la gendarmeria francese sconfinava in Italia, Macron chiudeva le frontiere, quando definiva vomito le nostre istituzioni dove eravate? Dovete scomparire politicamente, siete il peggio al peggio politico». Andrea C.: «I responsabili delle violenze e degli scontri che hanno infuocato le città, vanno benissimo se sono venezuelani ma non francesi».

“La sinistra si schiera sempre con la parte sbagliata della storia”

Vinicio F. «In difesa dei gendarmi che sparano sul volto dei manifestanti? Lecchinaggio puro». Mattia U. «Cioè difendere la protezione dei criminali, lo scaricabarile di immigrati clandestini sul territorio Italiano, il colonialismo monetario e l’aggressione e discriminazione ai pendolari italiani non sono motivi di critica? L’ottusità demagogica vi porta a questo? Fatevi curare però da uno specialista». Sara G: «Non sono d’accordo. Così si spacca il Paese e non fa bene all’Italia. Sembrate dei bambini a scuola che andate a lamentarvi con la maestra invece di chiarire col compagno di classe».  Elisa B. «Quelli del Pd non perdono occasione per schierarsi sempre dalla parte sbagliata della storia. Poveracci». La sintesi di Niccolo M. è perfida. «Abbiamo capito che il Pd è un partito francese che tutela gli interessi francesi e i francesi».

Commenti

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  • Giuseppe Tolu 9 Febbraio 2019

    Vi dovete solo vergognare ad esporre una bandiera estera vicino a quella italiana, ma ne sapete qualche cosa, voi, di orgoglio nazionale? In effetti avete fatto sempre di tutto per fare affondare l’Italia, perché del resto non siete stati mai italiani. Ma credete ancora che i voti che vi mancano sono quelli delle persone andate a fare la spesa?!?! Aspettate le prossime votazioni, e ancora, come sempre, vi chiederete “come mai”!?. Poveri rincitrulliti, e sareste voi gli italiani e non quelli che voi chiamate fascisti? Siete la vergogna delle vergogne.

  • rocco 8 Febbraio 2019

    Gli italiani, quando non erano ancora italiani, gli fecero un mazzo così agli inquietanti giacobini.
    Quando gli italiani diventarono italiani, si inchinarono ai francesi.
    Viva i Sanfedisti, viva l’orgoglio nazionale, abbasso i giacobini
    https://www.youtube.com/watch?v=C3TJxp5w9WQ