Il nuovo presidente al “Secolo”: «E ora tocca alle nostre buone idee»
Probabilmente non ha dormito ed è anche ovvio, a rifletterci. Ma le risposte al Secolo d’Italia le da’ senza starci troppo a pensare. È la sua comunità. Più una conversazione che un’intervista politica vera e propria, emerge il tratto incancellabile della sobrietà proprio del carattere di Marco Marsilio, neopresidente della regione Abruzzo. Sferzante, ma anche obbligata la risposta a quella che può apparire una provocazione, dopo una campagna elettorale a doversi “difendere” per i natali romani.
– Sei “diventato” abruzzese
“Ebbene sì… la ‘cittadinanza’ me l’hanno data gli elettori!”.
– Ti ha colpito il successo leghista?
”Mi fa piacere che la Lega sottragga così tanti voti al M5S e li abbia riportati al centrodestra”.
– Che cosa dici ai militanti di Fratelli d’Italia?
“Grazie, spero di essere all’altezza”.
– E ai tuoi avversari?
“Sono pronto ad ascoltare buoni consigli e buone proposte, se ne hanno”.
– Hai già idee su come governare?
“Abbiamo tante buone idee per governare, ora le metteremo in pratica”.
– E Roma?
“Resta sempre nel mio cuore, lavorerò per avvicinarla sempre di più all’Abruzzo”.