Gasparri: «Tutti hanno il dovere di ricordare la tragedia delle foibe, anche l’Anpi»
«Tutti hanno il dovere di ricordare le tragedie del ‘900». Ad affermarlo è il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, da sempre in prima linea nella battaglia per portare alla luce la tragedia delle foibe e il dramma dell‘esodo da Istria, Fiume e Dalmazia, che, ricorda, «vengono ricordate il 10 febbraio di ogni anno grazie a una legge dello Stato approvata una quindicina di anni fa dal 95 per cento del Parlamento».
Foibe, Gasparri ringrazia Mattarella
«Ringrazio il presidente della Repubblica – aggiunge Gasparri – che quest’anno ha voluto che la giornata del ricordo fosse nuovamente celebrata al Quirinale e non più nelle pur prestigiose sedi di Camera e Senato. La cerimonia è prevista per sabato 9 febbraio e anche l’Anpi farebbe bene a partecipare, come pure altre associazioni». L’esponente azzurro spiega di aver «letto con meraviglia e indignazione alcune affermazioni negazioniste sul sito dell’Anpi di Rovigo» e sottolinea come, anche alla luce di questi episodi, la «non partecipazione dell’Anpi rappresenterebbe un problema». «Non vorrei – conclude – che l’imbarazzo derivasse dal fatto che allo sterminio, insieme ai comunisti slavi, parteciparono anche alcuni italiani».
Nessuna meraviglia, il “richiamo della foresta” comunista/stalinista è più forte della vergogna………..pensate che a Venezia nel Maggio 1945 furono fatte delle barricate sul ponte della libertà per impedire ai Neozelandesi dell’ VIII armata Alleata di liberare Venezia………… i stalinisti aspettavano il IX Corpus di Tito. Ci furono dei caduti e vennero addebitati ai nazifascisti (sic !).
Decenni di propaganda…