Firenze, i delinquenti dei centri sociali minacciano di morte. Donzelli: “Quanto siete brutti” (video)
“I centri sociali dovrebbero essere tutti rasi al suolo. Adesso sono arrivati anche a minacciare di morte chi si macchia dell’orribile crimine di battersi per i valori della famiglia e della vita. A Gandolfini la mia solidarietà e quella di Fratelli d’Italia”. Lo dice il parlamentare fiorentino e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, che commenta così lo striscione appeso oggi pomeriggio dai manifestanti dei centri sociali fiorentini davanti al teatro Reims di Firenze, dove dalle 17.30 si svolge l’iniziativa “Ripartiamo dalla famiglia e dalla vita” e alla quale partecipa Massimo Gandolfini, leader storico del Family Day. “Contro la violenza di genere e confini, abbattiamo il patriarcato, appendiamo Gandolfini”, la scritta impressa su un lenzuolo firmato da un gruppo non meglio precisato di “transfrocie antifasciste”. “C’è chi non ha di meglio da fare che contestare le legittime iniziative degli altri – sottolinea il deputato di Fratelli d’Italia – ancor più spregevole è che lo si faccia invocando l’eliminazione fisica di qualcuno. Sono orgoglioso di aver partecipato all’incontro, nonostante la reazione isterica e non proprio pacifica dei centri sociali appena mi hanno visto arrivare – conclude Donzelli – non ci faremo intimidire nella difesa dei valori naturali, né sicuramente si farà intimorire Gandolfini”.