Ennesima scudisciata di Berlusconi ai grillini: “Buoni a nulla, peggio dei comunisti, vogliono impoverirci…”

22 Feb 2019 19:41 - di Redazione

I grillini rappresentano “un pericolo più grave” dei comunisti nel ’94. Ne è sicuro Silvio Berlusconi, che ospite di Pomeriggio Cinque torna ad attaccare il Movimento 5 Stelle. “I grillini si sono presentati agli italiani e hanno detto noi vogliamo la decrescita felice. Come l’antico comunismo, che loro condividono, vogliono una distribuzione diversa della ricchezza. Vogliono semplicemente che il benessere che è nelle mani di chi se l’è conquistato venga spartito con chi non è stato capace, ovvero loro stessi”, rimarca il leader di Forza Italia. “I grillini sono buoni a nulla ma capaci di tutto: un grave pericolo per l’Italia e per l’Europa”, ha detto ancora Berlusconi: “I grillini conservano ancora radici comuniste e se ne vantano. Sono dilettanti assoluti, non sanno niente di pubblica amministrazione”, ha sottolineato l’ex premier. “Sono convinto che questo governo cadrà: ma non cadrà per decisione dei suoi componenti, saranno le cose che andranno male a costringere questo governo ad andare a casa”. Secondo l’ex premier “saranno i fatti a costringere la Lega” a lasciare il M5S “e a venire con noi” dopo le europee. “Ci saranno molti leghisti – ha rimarcato Berlusconi – che imporranno un cambiamento”. Berlusconi pensa anche che ci sarà una seconda manovra, nonostante le smentite: “C’è la certezza che dopo marzo ci sarà di un bisogno di un correttivo alla manovra. Ovvero la necessità di inserire da 7 a 14 miliardi in più. Lo ha detto Giorgetti, che sa quel che dice. Se questo governo sarà ancora in cattedra i grillini aumenteranno le imposte e ricorreranno a una imposta patrimoniale”, sottolinea il leader di Forza Italia. Parlando delle prossime elezioni, Berlusconi ha detto che “le elezioni in Sardegna confermeranno ancora una volta che il centrodestra è la maggioranza naturale degli italiani”. E ha concluso così: “Sono circondato da coglioni…”. Berlusconi chiude la campagna elettorale sarda per le regionali a Cagliari. Prima di una passeggiata sul mare al Poetto, il leader azzurro esce dall’hotel dove ha appena fatto un mini briefing con le tv e  si lascia andare ad uno sfogo contro la “politica politicante”, quella che ha allontanato tanti italiani dalle urne o li ha spinti a votare il nuovo rappresentato dai Cinque Stelle. L’ex premier ci crede nel bis del centrodestra dopo l’Abruzzo, gli ultimi sondaggi danno Christian Solinas in vantaggio sul  candidato del centrosinistra Massimo Zedda, e non si capacita che alla guida del Paese ci siano degli “incompetenti e assoluti ignoranti” come i cinque stelle,”una vera iattura per tutti. Bisogna mandare subito a casa questi cinque stelle, sono una iattura per il Paese. Glielo dico ogni giorno a Salvini…”, ha aggiunto Berlusconi.

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  • Ivan 23 Febbraio 2019

    Lasciate perdere B.
    Sentire B. Che parla di povertà è disgustoso.