Elezioni in Sardegna, tutto quello che c’è da sapere sul voto di domenica
Si svolgeranno domenica 24 febbraio, dalle 6.30 alle 22, le elezioni per il rinnovo del consiglio regionale della Sardegna. I candidati alla carica di governatore sono 8, mentre 1364 distribuiti su 24 liste sono gli aspiranti ai 58 posti da consigliere, dei quali due sono comunque riservati al presidente eletto e al candidato presidente della coalizione che arriva seconda. Undici liste, con 643 candidati, sostengono Christian Solinas, candidato del centrodestra per Lega, Forza Italia, Psd’Az, Udc, FdI, Riformatori Sardi, Energie per l’Italia, Unione Democratica Sarda, Sardegna 20Venti, Sardegna Civica, Frtza Paris. Il centrosinistra sostiene Massimo Zedda con 8 liste per un totale di 433 candidati: “Noi, la Sardegna con Massimo Zedda”, Campo Progressista, Leu, Pd, Cristiano Popolari Socialisti, Sardegna in Comune, Progetto Comunista e Futuro Comune. Il M5S porta Francesco Desogus.
Chi sono i candidati alle regionali in Sardegna
Gli altri candidati sono: Mauro Pili per “Sardi Liberi”; Paolo Maninchedda per il Partito dei Sardi; Andrea Murgia con Autodeterminazione, tutti con 60 candidati. C’è poi Vindice Lecis, sostenuto da Sinistra Sarda, Rifondazione, Comunisti Italiani ha 48 candidati. Il candidato presidente che riporta il maggior numero di voti viene eletto e la coalizione vincitrice ha diritto al premio di maggioranza in ragione del 55 per cento dei seggi in Consiglio, cioè 33 consiglieri se riporta una vittoria tra il 25 e il 40 per cento. Superando la soglia del 40% il premio di maggioranza è del 60%, pari a 36 seggi. Potrebbe accadere, come successo nelle elezioni del 2014, che la coalizione perdente vinca per numero di consiglieri, che comunque non tutti vengono eletti perché rappresentanti di una coalizione perdente. Per essere rappresentata in Consiglio regionale una coalizione o un partito deve superare lo sbarramento rispettivamente del 10 e del 5%.
Come e quando votare: quello che c’è da sapere
I collegi sono quelli di Cagliari, che elegge 20 consiglieri, Medio Campidano (3), Iglesias Carbonia (4), Oristano (6), Ogliastra (2), Nuoro (6), Olbia Tempio (6) e Sassari 12. Sono 24 le liste a sostegno dei sette candidati alla presidenza della Regione. Per poter votare occorre presentarsi al seggio muniti della tessera elettorale e di un documento di riconoscimento. Qualora la tessera elettorale sia stata smarrita o si sia deteriorata, si può chiedere il duplicato o l’attestato sostitutivo rivolgendosi, anche negli stessi giorni della votazione, all’Ufficio elettorale del Comune di iscrizione nelle liste elettorali. Al seggio sarà consegnata ad ogni elettore un’unica scheda di colore verde con una matita copiativa. Sulla scheda l’elettore può esprimere il proprio voto sia per un candidato alla Presidenza della Regione sia per una qualunque delle liste circoscrizionali, anche non collegata al Presidente votato. È possibile esprimere uno o due voti di preferenza per i candidati consigliere delle liste circoscrizionali indicando il cognome ovvero il nome e il cognome dei candidati prescelti. Le due preferenze devono riguardare però due candidati di genere diverso della stessa lista circoscrizionale, ovvero un uomo e una donna. Lo spoglio inizia alle 7 di lunedì 25 febbraio e dovrà concludersi entro le 19.