Conte teme per la poltrona e minimizza gli schiamazzi grillini
La poltrona è l’ossessione del premier Giuseppe Conte, che non lascia trascorrere un giorno senza dimenticare di minimizzare tutti i guai che gli provocano i suoi sponsor. Finge di non sentire gli schiamazzi grillini.
Oggi ne ha detta una straordinaria: “La decisione di incontrare i gilet gialli fa parte di una ‘legittima’ dialettica politica di Luigi Di Maio, decisione che non compromette le relazioni tra Roma e Parigi. Il premier lo ha detto in un’intervista a ‘La Nuova Sardegna’ . Si e’ trattato spiega, di “una scelta fatta dal capo politico del Movimento 5 Stelle, nell’ambito di una dialettica politica legittima.
Il rapporto con la Francia resta solido”.
Roba da ricovero, con tutto quello che si stanno dicendo da una parte all’altra delle Alpi.
Il presidente del Consiglio evidentemente è costretto a fingere che non sia messo in difficoltà dal corteggiamento di Di Maio ai gilet giallo come dall’ostilità aperta di Toninelli e soci alla Tav.
I francesi fanno di tutto per rendersi antipatici, ma la vetta del ridicolo appartiene ormai ai Cinque stelle che mettono in difficoltà persino il loro premier.
Ormai tutti attendono che sia Salvini a staccare la spina, per una elementare questione di serietà verso l’Italua intera. Non se ne può più.
E di Berlusconi ancora meno.
P.S:ma i commenti a che servono?Mai visti uno.