Bari, anagrafe in tilt: tutti in fila per il reddito di cittadinanza (o quasi). Protesta social del consigliere FdI
Il primo a farsi interprete della protesta social, istituzionalizzandola in un post dall’amaro retrogusto politico, è stato Filippo Melchiorre, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia con un passato da assessore nella giunta di centrodestra e ora candidato alle primarie del centrodestra per la candidatura a sindaco di Bari. «Ore 15.30, Ufficio Anagrafe del Comune di Bari in Largo Fraccacreta. È UNA VERGOGNA se per ottenere un servizio pubblico essenziale ti devi sottoporre a tutto questo!», scrive e denuncia Melchiorre rilanciando sul web un fenomeno registrato in molti altre città in queste giorni.
Anagrafe in tilt a Bari: tutti in fila per il reddito di cittadinanza
E più che l’indignazione per il caos, è lo sgomento che trasuda nelle parole (e nei caratteri appositamente scelti per il post): e a corredo di tutto, quella foto, a cui la denuncia fa da didascalia, che mostra persone e persone assiepate lungo una scalinata su cui si dipana il serpentone umano in coda. Una fila di gente che supera di gran lunga l’ingresso, in paziente attesa del proprio turno, magari per richiedere un cambio di residenza e poter così accedere al diritto di richiedere (e ottenere) il famoso reddito di cittadinanza tanto agognato. Già, perché “fatta la legge, trovato l’inganno”, recita il celebre motto popolare: e come lascia intendere il post di Melchiorre, e come sottolinea Il Giornale nel riprenderlo, a fantasia per raggirare gli ostacoli e primeggiare nell’arte dell’arrangiarsi, gli italiani potrebbero non essere secondi a nessuno: e non a caso, le cronache locali di questi giorni segnalano un’impennata delle richieste di cambi d’indirizzo di residenza, in modo da risultare che si vive da soli, e riuscire così ad abbassare l’Isee, in modo da poter rientrare nei requisiti richiesti dal reddito di cittadinanza. E non è un caso, allora, che – come si legge sul quotidiano on line Borderline 24, citato dal quotidiano diretto da Sallusti – a Bari, il Comune stia già mettendo in atto delle verifiche per “pizzicare” i furbetti». Immancabili…