“Adrian”, altri ascolti disastrosi. Celentano sprofonda (e con lui Benigni). Ma i costi…

5 Feb 2019 12:57 - di Gianluca Corrente
Adrian

Più che un flop. Un fallimento totale negli ascolti. Celentano sprofonda con il suo Adrian, sconfitto per kappaò dall’ultima puntata de La Compagnia del Cigno, che invece ha fatto boom conquistando su Rai1 5.581.000 spettatori, pari al 23.8% di share. Il risultato del Molleggiato rispecchia le previsioni nere della vigilia: su Canale 5 Aspettando Adrian ha fatto segnare l’8.9% con 2.295.000 spettatori e Adrian ha raccolto davanti al video appena 1.527.000 spettatori, pari al 7.7% di share. Su Rai2 C’è Benigni ha interessato 1.304.000 spettatori pari al 5.4% di share. Anche qui un flop. Su Italia 1 Scappa: Get Out ha è andato meglio dei due (ex) colossi, catturando l’attenzione di 1.545.000 spettatori (6.5%). Su Rai3 Presa Diretta ha raccolto davanti al video 1.343.000 spettatori pari ad uno share del 5.4%. Su Rete4 Quarta Repubblica ha totalizzato 1.229.000 spettatori con il 6.6% di share. Da segnalare su Rai1 Prima Festival sigla il 16.9% con 4.327.000 spettatori mentre I Soliti Ignoti conquista 5.256.000 spettatori con il 19.5%. Su Canale 5 Striscia la Notizia registra una media di 4.941.000 spettatori con uno share del 18.3%.

I costi degli show dedicati a Grillo, Celentano e Benigni

Il cartone di Celentano, che sembra costato oltre 20 milioni di euro, era partito il 21 gennaio con il 18,98% di share e 4.594.000 spettatori. Trentamila euro per ricomprare circa 20 minuti di show di Beppe Grillo, circa settantamila euro per C’è Celentano e circa 160mila per C’è Benigni. Sarebbero queste – a quanto apprende l’AdnKronos – le cifre pagate da Rai2 per realizzare gli show celebrativi di tre personaggi. La differenza nelle cifre ha una spiegazione: di Grillo la Rai deteneva quasi tutti i diritti tranne quelli dal 2007 in poi; di Celentano solo una parte ma il Clan avrebbe dato del materiale inedito a titolo gratuito; di Benigni Rai2 ha dovuto ricomprare quasi tutto, perché il regista e attore premio Oscar ha comprato i diritti di tutti i suoi show Rai. Così per C’è Benigni Rai ha dovuto ricomprare circa 70-80 minuti, di cui una decina di minuti di film, e il costo al minuto del cinema è più caro di quello degli show teatrali o televisivi. Ma non è tutto: parte dei 160.000 euro di C’è Benigni sono andati a compensazione di un pezzo di proprietà di Benigni montato dentro la puntata dedicata a Celentano.

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