A 11 anni è vittima dei bulli a scuola. Il motivo? Si chiama Trump
Donald Trump ha invitato ad assistere al suo discorso sullo stato dell’Unione un bambino di 11 anni del Delaware che viene bullizzato a scuola perché si chiama Trump. È stata proprio questa la spiegazione ufficiale data dalla Casa Bianca per l’inserimento di Joshua Trump, che non ha legami familiari con la first family, nella lista degli invitati del presidente al Congresso.
La first lady e la famiglia Trump
«Purtroppo, Joshua viene bullizzato a causa del suo nome e ringrazia la first lady e la famiglia Trump per il loro sostegno», si legge nella dichiarazione della Casa Bianca. Nei mesi scorsi i media americani hanno raccontato la storia del ragazzo che, stanco di essere preso in giro a scuola per il suo nome, aveva iniziato ad usarne uno diverso. Da quando è alla Casa Bianca Melania Trump ha lanciato una campagna contro il bullismo, provocando l’ironia dei critici che strumentalmente puntano il dito contro gli atteggiamenti e i toni aggressivi e da bullo che Trump, soprattutto su Twitter, userebbe con gli avversari. Tra gli altri invitati della Casa Bianca un sopravvissuto alla sparatoria di massa nella sinagoga di Pittsburgh, la famiglia di una coppia del Nevada uccisa in un incidente stradale provocato da un immigrato senza documenti e una donna condannata all’ergastolo per reati di droga e graziata da Trump.