Zingaretti sommerso dalle critiche per il suo tweet su Cesare Battisti. “Ma che stai a di’?”

14 Gen 2019 10:52 - di Redazione

Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio e candidato alla guida del Pd, deve avere scritto di getto, senza riflettere, oppure quel tweet che gli è scappato dopo l’arresto di Cesare Battisti e l’esultanza di Matteo Salvini è un vero capolavoro di ipocrisia, una testimonianza evidente della cattiva coscienza di una sinistra che non riesce ad applaudire l’arresto dell’ex terrorista rosso e deve mescolarlo con il consueto attacco al vicepremier leghista. Ecco cosa ha scritto Nicola Zingaretti: “Battisti era un criminale ed è un bene che sia stato arrestato. Chiedo al ministro Salvini di avere un atteggiamento di rigore, sempre, anche quando dei giornalisti vengono picchiati quando vanno ad assistere a una manifestazione“.

L’assurdo paragone fatto da Zingaretti

Innanzitutto non convince quel verbo essere al passato: era e adesso non lo è più? Ma poi c’è quel paragone, assurdo, tra l’aggressione ai giornalisti il 7 gennaio, anniversario di Acca Larenzia, e gli omicidi compiuti da Battisti. Possono mai essere messi sullo stesso piano? Tra l’altro su quell’episodio avvenuto al Verano le indagini sono in corso, Salvini ha commentato osservando che chi mena le mani deve andare in galera. Non basta a Zingaretti? Evidentemente no. C’è un retropensiero in questo tweet di Zingaretti: ma come, sembra voler dire, il vero pericolo sono i fascisti che aggrediscono i giornalisti e voi state a pensare a Battisti? Affiora in questo commento l’antica consapevolezza della sinistra di una impunità mai del tutto scalfita,viene a galla l’arrogante sentimento di ritenersi intoccabili e di poter all’infinito rappresentare se stessi, la propria parte politica, come quella moralmente superiore. Una tendenza culturale, un atteggiamento mentale, che è il vero humus cui attinge la reazione di Zingaretti. In ogni caso un autogol ingiustificabile.  Molti commenti, oltre a far notare l’assurdità del paragone, ironizzano sul futuro del partito di Zingaretti: bravo, ottimo, un’uscita come questa è come mettere una lapide sul futuro del Pd.

Commenti

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  • sergio la terza 15 Gennaio 2019

    Zingarelli che ha rovinato il SSN NEL Lazio ora si prepara a rovinare il PD.FACCIA pure cHi se ne frega.