Vicini insospettiti da larve e insetti danno l’allarme: trovato un cadavere in decomposizione

11 Gen 2019 10:25 - di Redazione

Una macabra scoperta che giustifica il giallo su cui stanno investigando gli inquirenti al lavoro sul caso a Lodi, dove in un appartamento in via Borgo Adda, i sospetti adombrati da un vicino trasferitosi da poco nel palazzo, hanno indotto a lanciare l’allarme ai vigili del fuoco che, intervenuti, hanno trovato in un appartamento dal quale fuoriuscivano vermi e larve, il cadavere in decomposizione di un uomo, un pensionato solo, mai sposato ed evidentemente non cercato da nessuno da molto tempo…

Giallo a Lodi, trovato un cadavere in decomposizione in un appartamento

Un monolocale al primo piano dello stabile che sarebbe passato inosservato se non fosse stato per quello strano fenomeno di quegli strani insetti vicino alla porta d’ingresso che hanno destato i sospetti dei vicini giustificando quella telefonata ai pompieri che ha poi rivelato la macabra realtà. I vigili del fuoco, entrati nell’appartamento scardinando la finestra del bagno, una volta dentro si sono ritrovati catapultati nella scena di un film horror: mosche dappertutto, e un’invasione di mosconi e insetti in tutta la casa. Poi, una volta raggiunta la camera da letto, quel corpo nel netto, coperto a malapena da un lenzuolo e al buio. Sembra si tratti di Mariano Ferrari, 59enne pensionato celibe, di cui gli inquirenti hanno rintracciato il fratello con cui sembra la vittima non fosse in buoni rapporti e non si sentisse da tempo, almeno dalla scorsa estate.

Le indagini al via: i dati acquisiti e le risposte che si attendono dall’autopsia

Per questo, alle prese con i rilievi del caso, gli agenti hanno già provveduto a ipotizzare che l’uomo possa essere deceduto, probabilmente per cause naturali, almeno sei mesi fa: non per niente, il volto della vittima risulta irriconoscibile. Al momento, dunque, la Procura ha aperto un’inchiesta – l’autopsia che verrà eseguita nelle prossime ore potrà fornire le prime risposte utili – partendo dalla considerazione per cui, nel monolocale, non sarebbero stati rinvenuti segni di infrazione, e la porta d’ingresso è stata trovata chiusa dall’interno. Dati e acquisizioni che ora contribuiranno a far luce sul macabro ritrovamento e sul perché di una morte rimasta all’oscuro per così tanto tempo…

 

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